mercoledì 17 giugno 2009

Una radio eritrea on air da Parigi

Libera informazione per l’Eritrea. È nata “Radio Erena”, la prima radio libera che trasmette da Parigi in Eritrea. Il progetto, frutto della volontà di alcuni giornalisti eritrei, è stato sostenuto da Reporters sans frontières. “Solo pochi paesi – spiega Jean-François Julliard, segretario generale dell’organizzazione – quali la Birmania, il Turkmenistan, la Corea del Nord e l’Eritrea sono soggetti a una repressione tanto forte da impedire completamente l’esistenza di media indipendenti. Proprio la totale assenza di mezzi di informazione indipendenti in Eritrea ci ha convinti a sostenere questo progetto di portata storica”. Otto anni fa, infatti, nel settembre del 2001, il presidente Issaias Afeworki fece chiudere i pochi giornali indipendenti rimasti e arrestare i direttori di queste testate. Da allora, le uniche notizie in lingua locale sono diffuse dai mezzi di comunicazione di stato, quali Eri-TV, Radio Dimtsi Hafash e Hadas Eritrea. In Eritrea, a tutti gli effetti, non esiste libertà di stampa. Infatti, il paese è già da due anni in ultima posizione nella classifica annuale redatta da Reporters sans Frontières. Per quanto riguarda il 2009, dovrebbero essere 19 i giornalisti imprigionati dalle autorità all’inizio dell’anno, a cui si sono poi aggiunti altri 20 a partire dallo scorso febbraio. Nella maggior parte dei casi non si sa neanche dove siano detenuti. In un panorama così liberticida, la possibilità di ricevere la neonata “Radio Eritrea” assume importanza notevole. Per chi abita in Eritrea potrebbe davvero essere l’unico filo di collegamento con il mondo esterno. Per consentirne la diffusione anche tra i tanti espatriati, presto “Radio Eritrea” trasmetterà anche sul web.

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