domenica 22 novembre 2009

Fini usa parolaccia contro chi pensa che immigrati siano diversi

Il presidente della Camera Gianfranco Fini, autore in passato di una legge restrittiva sugli immigrati che porta anche la firma del leader della Lega Nord Umberto Bossi, ha detto oggi a un gruppo di ragazzi che chi pensa che gli stranieri siano diversi è "uno stronzo". "Qualche volta c'è qualche stronzo che dice qualche parola di troppo?", ha detto l'ex leader di An questa mattina durante un incontro, ripreso dalle telecamere, con un gruppo di bambini e giovani immigrati in un centro diurno in quartiere popolare di Roma. "Il presidente della Camera... parla anche lui come voi, quindi anche se ha detto una parolaccia l'importante è non offendere nessuno. Ma se qualcuno vi dice che siete diversi per il colore della pelle o perché venite da un altro paese, la parolaccia la merita. Voi la pensate, gliela dico io, così siamo pari", ha detto ancora Fini. La terza carica dello Stato ha detto di ritenere giusta la legge sull'immigrazione che porta anche il suo nome oltre a quello del ministro e leader leghista Bossi, pur aggiungendo che farebbe "un paio di modifiche". Fini ha proposto, provocando le reazioni polemiche di una parte del suo stesso partito, il Pdl, e della Lega, di dare il voto amministrativo agli immigrati residenti da alcuni anni e di modificare la legge sulla cittadinanza per favorire i figli di stranieri nati in Italia. Il presidente della Camera se l'è anche presa con i media che usano "riferimenti etnici" nelle notizie che potrebbero indurre i cittadini a pensare che gli immigrati sono delinquenti.

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