mercoledì 11 maggio 2011

Il dramma dei 63 profughi morti di fame e di sete nel mediterraneo per negligenza di qualcuno.


Chiediamo verità e giustizia, non il solito scarica barile tra le varie istituzioni o nazioni. Nel link sottostante è possibile ascoltare la testimonianza di uno dei sopravvissuti, raccolta dalla radio Svizzera.


Serve un'inchiesta non per insabbiare tutto, ma che faccia piena luce su questa vicenda terribile. E' nell'interesse sia della NATO, sia dell'UE chiarire questa vicenda: cosa sta accadendo nel Mediterraneo in questi mesi ? Di chi sono questi mezzi militari che tutti i migranti hanno detto di aver visto e incontrato? Molti raccontano che non hanno ricevuto aiuto: come nel caso di questo gommone con 72 persone o di un' altra imbarcazione che ha vagato per 10 giorni in mare con 170 persone a bordo, poi approdata a Malta, con il cadavere di una donna Nigeriana in stato di gravidanza;  i sopravissuti di questo barcone raccontano che hanno visto molte navi militari nel Mediterraneo senza che nessuno prestasse loro soccorso. 


La missione umanitaria della Nato in che cosa consiste? Solo nel lanciare le bombe ai carri armati di Gheddafi o proteggere i civili che fuggono dalla guerra in atto in Libia? Anche questi profughi sono in fuga da quella stessa guerra! 

Fr. Mussie Zerai
Presidente dell'Agenzia Habeshia
per la Cooperazione allo Sviluppo

Nessun commento: